venerdì 14 ottobre 2011

Storie di (dis)ordinaria amministrazione...

Bando di concorso del comune per i rilevatori del censimento...decido di partecipare.
Prima anomalia: proroga della scadenza per le domande di ammissione senza spiegazione. 
Va beh stiamo a vedere. Finalmente esce la graduatoria, ma non è ancora quella definitiva.
Seconda anomalia: è la graduatoria degli ammessi alla verifica attitudinale. Momento di panico, strano il bando non lo prevedeva. Verifica attitudinale di che? Che mi chiederanno? Poi penso sicuramente lo faranno per stilare un'ulteriore graduatoria visto che siamo in parecchi con lo stesso punteggio. La comunicazione viene fatta tre giorni prima...quindi da persona scrupolosa mando una email per avere ulteriori delucidazioni sulla verifica.
Risposta...deciderà la commissione il contenuto della verifica, ma presumibilmente si tratterà di una verifica sulla conoscenza del territorio e della lingua italiana...
Arrivo lì tutti che ci chiediamo in cosa consisterà la verifica e come influirà sui nostri destini...
Premessa del commissario "Allora la domanda è stata prorogata perché il Ministero degli Interni ha contestato il fatto che abbiamo escluso gli extra-comunitari (andiamo bene manco sanno il regolamento per fare un bando di concorso)...e allora abbiamo dovuto prorogare la data per includere anche loro e la verifica serve, nell'eventualità che ci siano degli extra-comunitari, per appurare l'effettiva conoscenza della lingua. 
Ovviamente visto che siete tutti italiani non c'è alcun bisogno di farla. Sarà solo una formalità e ci sbrighiamo in un attimo...e questa verifica non avrà alcuna influenza sulla graduatoria".
Il tutto detto con la classica faccia di tolla che tirano su le persone che ti stanno prendendo per il sedere, ma lo fanno con nonchalance. A quel punto sulla faccia di tutti compare la stessa espressione "Ma allora noi che azz siamo venuti a fare oggi?". Un temerario la formula a voce alta. Risposta compassata..."beh non si sa mai che qualcuno rinunci"...il temerario saluta e va via.
Io e gli altri rimaniamo per continuare il teatrino dell'assurdo...si procede in ordine alfabetico. Andiamo bene mi tocca pure rimanere a lungo...finalmente arriva il mio turno. Mi siedo. Commissaria "Ah lei abita in via xxx dov'è di preciso?" rispondo, e lei "Ah ok ho capito. Può andare arrivederci." 
Hanno pure avuto il coraggio di chiamarla verifica attitudinale...io avrò anche dimostrato la mia attitudine a non essere ancora così rincoglionita da non sapere dove abito. Ma loro hanno dimostrato la loro inettitudine a dare rispetto e dignità a chi cerca un lavoro fosse pure per tre mesi.


P.S. Dimenticavo...per tirare su il teatrino la commissione era pure composta da ben quattro membri...

5 commenti:

  1. =))....pensa che ti hanno pure chiesto dove esattamente stava la tua via:))...ma devi aspettare ancora la risposta per questo lavoro o ti hanno già preso...no perchè dopo tutto questo teatrinosarebbe il colmo.

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  2. In teoria devo ancora aspettare la risposta, in pratica no. I posti erano 20, prima di me c'erano 23 persone e poi eravamo tutti con lo stesso punteggio. Quindi pensavo questa verifica avesse lo scopo intelligente =)) di ridefinire con una certa meritocrazia la graduatoria. Per poter attingere in caso di rinuncia. Invece con la verifica non cambiava nulla. Quindi ci hanno fatto andare lì non per noi, ma perché loro non hanno fatto correttamente il bando, escludendo gli extra-comunitari. Insomma una cosa all'italiana x(.

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  3. Si potrebbe ridere se non ci fosse da piangere......b-(

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  4. Eh Simo e soprattutto ho dovuto fare un enorme sforzo di autocontrollo per non rispondere:"Guardi si trova proprio tra via dalle balls e via degli zebedei :D.

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  5. Angolo via cabasisi.....:))

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