lunedì 21 novembre 2011

Mario Biondi & Big Orchestra in concerto.



Torniamo alla musica e ai concerti di Radio Rai. 
Il 21 Maggio, per aprire la stagione del nuovo tour, Mario Biondi si è esibito con la Big Orchestra composta da 40 elementi (per festeggiare i suoi 40 anni) al Gran Teatro di Roma. Il concerto è stato trasmesso in diretta da Radio Due. Uno splendido regalo per chi ama la musica soul e per chi apprezza la voce e la sensibilità artistica di Mario Biondi. Qui sotto il player con la registrazione del concerto. Buon Ascolto!!!

sabato 19 novembre 2011

La pecora nera



Ieri notte ho avuto il piacere di guardare "La pecora nera" film di Ascanio Celestini del 2010. 
Sicuramente un bel film, soprattutto perché insolito. Il tema trattato è la malattia mentale ed è in gran parte ambientato tra un manicomio e un supermercato. Ed insolito è il modo di trattare l'argomento e il punto di vista scelto per parlarne. In questo film ho ritrovato prepotentemente Ascanio Celestini...il "comico" (lo metto tra virgolette, perché la trovo una definizione riduttiva, ma appunto non saprei bene come definirlo). 
Vi ho trovato il comico, ma senza alcuna spavalderia narcisistica e senza alcuna auto-celebrazione. C'è lui, perché quando si crede veramente in quello che si fa è difficile uscire da se stessi. C'è anche Pancotti Maurizio in carne, ossa e ciccia :).
Dal sito ufficiale ho scoperto che il film ha vinto diversi premi...tra i quali il "Gobbo d'Oro 2011" con una motivazione che mi va di riportare, perché rende molto bene quello che il film ha trasmesso anche a me:
 "per aver scelto di affrontare un tema drammatico coniugando l'originalità con la poesia e l'emozione."

lunedì 14 novembre 2011

Mr. Gwyn...


Ho letto le prime 30 pagine...ho fatto una pausa e poi ho letto tutto il resto. Tutto d'un fiato. Un po' perché è quello che sempre faccio con i libri. Un po' perché smettere di leggere sarebbe stato come spegnere una Caterina de' Medici. E le Caterina de' Medici non si spengono, si lasciano morire. 
La capacità di Baricco di armonizzare nei suoi libri  personaggi che presi da soli ed estrapolati dal contesto sembrerebbero semplicemente buffi, stonati è la caratteristica che amo più di ogni altra. 
Pittori che dipingono il mare con l'acqua del mare, musicisti che cercano le note che non esistono o costruttori di lampadine che durano un tempo determinato.
A questi personaggi mi affeziono e ogni volta che qualcosa me li fa ricordare sorge spontaneamente un sorriso sul mio viso. Da oggi in poi una lampadina non sarà più solo una lampadina. In quella lampadina ci sarà sempre una scia del vecchietto di Camden Town. 
Come sempre Baricco ha su di me un potere di fascinazione che non ha eguali.  
Mr. Gwyn è una storia commovente, divertente e malinconica. Tra le pagine si legge il desiderio di quello che vorremmo essere e non siamo. Di quello che vorremmo essere, ma non possiamo essere. Si legge la voglia e la speranza di trovare qualcuno capace di leggerci dentro e vedere tutto questo. Jasper Gwyn rappresenta questa speranza. Perché lui riesce a leggere la persone (non i libri quelli sono buoni tutti). Forse riportare le persone a casa significa questo...far sentire le persone comprese. Sapere che da qualche parte nel mondo c'è qualcuno che è riuscito a vedere dentro di noi. Qualcuno che è risuscito ad andare al di là di quello che mostriamo, di quello che appariamo...insomma qualcuno capace di mettere a nudo...la nostra anima. 
Ho amato questo libro dalla prima all'ultima pagina. Mi sono lasciata rapire e tenere in ostaggio per alcune ore dalle parole, dalle immagini, dalle sensazioni e dai personaggi. E ancora mi sento ostaggio, perché voglio esserlo.

venerdì 11 novembre 2011

Paolo Fresu & Devil Quartet omaggio a Miles Davis


Radio rai ( a differenza della tv che sprofonda sempre di più) offre sicuramente una buona varietà di programmi musicali e non. Soprattutto non manca la musica live. Il 7 Ottobre rai radio 3 ha trasmesso il concerto di Paolo Fresu con i Devil Quartet al Teatro Ariosto di Reggio Emilia. 
Una vera immersione nella musica da "ascoltare" con gli occhi chiusi lasciandosi invadere dai suoni...dalle note di questi straordinari musicisti.    


venerdì 4 novembre 2011

Têtes de Bois... come unire l'utile al dilettevole.

Un altro esempio di come si possa unire la propria arte a temi importanti come quello dell'ecologia ci viene dai Têtes de Bois. Questo interessante gruppo del panorama musicale italiano a Settembre partendo da Bari ha avuto l'idea geniale di alimentare i propri concerti con la corrente generata dalle "pedalate" degli spettatori. Trovo questa iniziativa assolutamente lodevole perché sono riusciti a trovare un modo divertente e originale per "parlare e fare ecologia".
P.S. tra le altre cose...è anche un toccasana per la linea :)). 


giovedì 3 novembre 2011

Pier Paolo Pasolini...

Quando penso al film "Salò o le 120 giornate di Sodoma" la parola che mi viene in mente non è scandaloso, ma "disturbante"...perché quello che mi ha lasciato è una sensazione di rabbia mista a fastidio. E' come se mi si fosse incollata addosso una patina viscida. Puoi cercare di toglierla, ma rimane lo stesso...la sensazione di viscido non riesci a mandarla via. 
Puoi provare a non pensarci, ma quelle immagini ti si stampano nella mente. Credo che non ci sia nulla di più geniale e difficile al mondo che disturbare lo spettatore...obbligarlo a guardare, nonostante quello che sta guardando lo disgusti. Ho fatto fatica ad arrivare alla fine del film, la tentazione di premere sullo stop è stata forte, ma lo era altrettanto la necessità e il dovere di arrivare sino in fondo. Perché premere sullo stop era come negare qualcosa, era come far finta che qualcosa non fosse successo...non fosse avvenuto. Mi avrebbe fatto sentire in colpa. Costringere lo spettatore a guardare la crudezza, la brutalità, la violenza per quello che è...senza abbellimenti o edulcorazioni di sorta. Questo per me è stato il senso del film.

Per ricordare, ma soprattutto per non dimenticare...