sabato 22 ottobre 2011

Non voglio


La farfalla è condannata per le 
sue ali, che sono antieconomiche.

Osbert Sitwell

Non voglio.

Tutti i vostri strumenti hanno nomi bizzarri
e difficili, ma io vedo chiaro
e so che in fondo sono solamente
metri e gessetti con cui misurate 
e segnate - segnate e misurate
senza stancarvi.

Sfilate spilli di tra le labbra, come una sarta:
me li appuntate sull'anima,
e dite:"Qui faremo un bell'orlo.
Dopo starai tanto meglio."

Io non voglio che mi tagliate un pezzo d'anima!
Se ne ho troppa per entrare nel vostro mondo,
ebbene, non voglio entrarci.

Sono un poeta: una farfalla, un essere
delicato, con le ali.
Se le strappate, mi torcerò sulla terra,
ma non per questo potrò diventare
una lieta e disciplinata formica. 

Margherita Guidacci

2 commenti:

  1. Ecco spiegato il perchè del tuo nick....:)

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  2. ;))...ti dirò che è stata una cosa piuttosto inconscia...visto che non pensavo a questa poesia da tempo...l'ho riscoperta per caso. Dev'essere una di quelle cose che si nascondono nei cassetti della memoria :)

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